Ipotizziamo che a partire per il progetto di incoming sanitario di cui parlavo in un post precedente sia un gruppo di cliniche private oppure un gruppo unico aziendale che però gestisca più cliniche ciascuna con le sue peculiarità e specialistiche e territoriali.
Attorno al progetto allora è ipotizzabile costruire un gruppo di lavoro (fatto di consulenti esterni e di personale interno ad hoc) dedicato per la realizzazione del piano operativo di marketing digitale, che svolga almeno queste tre attività essenziali:
- gestire le relazioni con le aziende ospedaliere;
- inserire e aggiornare i contenuti del portale, formare e supportare i referenti delle singole aziende;
- definire e gestire le attività di marketing digitale e lo sviluppo delle relazioni attraverso i vari strumenti che la rete mette a disposizione.
Il percorso utile a partire in modo corretto e ad ottenere i primi risultati si può sviluppare in un arco temporale di 12/24 mesi, durante i quali tutti gli strumenti da mettere in campo vengono pensati, realizzati e resi operativi, andando ad individuare passo dopo passo le cose da fare, cosa implementare e, in funzione delle necessità di marketing e comunicazione, cosa comunicare e cosa controllare per verificare i risultati raggiunti di volta in volta, e verifica dopo verifica del lavoro svolto, si va ad individuare le attività da mettere in atto per correggere la rotta, nel caso in cui gli indicatori segnalino risultati molto diversi dagli obiettivi desiderati.
In pratica non si andrebbe a ipotizzare una sterile realizzazione di un oggetto, ma il percorso da svolgere per ottenere il successo prefissato.
Proviamo a ipotizzare il lavoro da fare:
Ovviamente l’idea da cui partire non è quella di creare “un sito internet”, “un portale web”, ma di creare un vero e proprio ecosistema web pensato per la sanità privata in grado di supportare la promozione e comunicazione delle eccellenze, gli standard di qualità e i servizi garantiti, la qualità del personale medico e paramedico in servizio presso le singole strutture ospedaliere, senza dimenticare il contesto territoriale.
Come già detto però, il web non può essere isolato dalle attività di marketing aziendale, ma va integrato, cosicché funzioni da amplificatore e da supporto: la comunicazione on line supporti la comunicazione analogica e quella analogica rafforzi la comunicazione web, sfruttando le peculiarità proprie di ogni mezzo utilizzato.
Un possibile supporto di esperti del web in tal senso potrebbe essere ipotizzato come un percorso di formazione e di consulenza on job, in affiancamento/staff con i manager e gli operatori individuati per la realizzazione e la gestione dei servizi e delle attività da realizzare.
Partiamo con:
- un’analisi puntuale e approfondita del mercato europeo della sanità on line e dei competitors e degli stakeholder del settore. L’analisi è finalizzata a calibrare il percorso da seguire, le strategie da utilizzare, gli strumenti da mettere in campo;
- la creazione o la formazione di una squadra adatta a vincere la sfida, il team è quello che deve gestire le attività specificate in premessa;
- un affiancamento all’azienda ospedaliere o al gruppo di aziende ospedaliere per definire, sviluppare, realizzare le attività e monitorare i risultati;
- lo sviluppo della piattaforma tecnologica e delle integrazioni con le piattaforme già in uso presso le singole cliniche ospedaliere. La piattaforma tecnologica, può essere pensata per coniugare le varie esigenze collegate alla comunicazione sanitaria 2.0 di solito di tipo paritetico (aperta e dialogante). Il paziente, colui che trae informazioni dal portale, può ricevere informazioni attendibili, condivise, verificabili e partecipate. La redazione può aggiornare in maniera veloce, facile e in piena autonomia le informazioni presenti, utilizzando il software di gestione dei contenuti sviluppato ad hoc per la gestione del sito internet;
- lo sviluppo del portale web in ottica 2.0 ovvero con un alto grado di convergenza e dialogo nativo con le principali piattaforme di social network (Facebook, Google +, Twitter, Youtube, Linkedin, ecc.), oltre che navigabile tramite dispositivi mobili (Smartphone e Tablet);
- attività di posizionamento naturale sui principali motori di ricerca rispetto ai concetti chiavi individuati. Essendo fondamentale la rintracciabilità del sito sul web, è da effettuarsi un lavoro particolareggiato e costante di posizionamento naturale dello stesso sui motori di ricerca (anche in lingua inglese e francese o altra lingua da definirsi) al fine di incrementarne la visibilità. Un’idea strategica potrebbe essere implementare più siti, uno per ogni lingua con dominio internet di nazionalità dedicato (perché in tal modo potrebbe essere meglio garantita l’indicizzazione nei domini google territoriali);
- la creazione di un ufficio stampa e pubbliche relazioni (internazionale) potrebbe favorire la creazione e la diffusione di contenuti e iniziative in tempo reale e l’aggiornamento costante del portale anche dal punto di vista delle news e dell’eventistica;
- attività di Social Media Optimization e di Engagement al fine di ottenere un efficace “passaparola virtuale” sui social network rispetto al target di riferimento;
- campagne di keywords advertising mirate e circostanziate selezionando il network più adeguato (Adwords e similari):
- la creazione di relazioni dirette con i pazienti attraverso l’attività di E-mail Marketing, allo scopo di acquisire nuovi pazienti e fidelizzare gli esistenti;
- monitoraggio costantemente degli indicatori di performance. L’andamento delle visite del sito web viene valutato non solo in termini quantitativi (numero di visite) ma soprattutto in termini qualitativi (profondità visite, tempo di permanenza, visite di ritorno, sorgenti di traffico, città/stati di provenienza, Servizi più cliccati, etc.).
Alla fine quello che si ottiene è un vero e proprio ecosistema web orientato alla realizzazione di un sistema digitale di Heath Incoming.