Ecco 6 tattiche da mettere in atto per avere un sito web che funziona:
- Progetta un sito semplice;
- Aggiorna continuamente i contenuti e l’aspetto in funzione degli utenti;
- Utilizza oltre al testo anche foto e video;
- Fa che sia responsivo e quindi consultabile e leggibile da qualsiasi dispositivo;
- Sottoponi il tuo sito a verifiche e test degli utenti e dei motori;
- Offri poche opzioni ma buone.
Progetta un sito semplice. Fai della semplicità un obiettivo. Non cercare di complicare cose che per loro natura sono semplici. Tutti noi siamo tentati di aggiungere informazioni spesso senza rendercene conto. Una delle cose più complesse è la semplicità. Meglio puntare all’obiettivo senza troppi giri di parole. Nessuno di noi ha tempo da perdere, tutti vogliamo risposte immediate soprattutto quando navighiamo da smartphone e tablet. Sii concreto e diretto e comunica l’essenziale. Non ti preoccupare di riempire le pagina del sito o le mail di contenuti. Meglio un messaggio che viene letto che tante pagine che vengono solo scritte e mai lette, come succede alla maggior parte delle pagine web e a molti post pubblicati.
Aggiorna continuamente i contenuti e l’aspetto in funzione degli utenti. Prevedi di realizzare dei cambiamenti. In un contesto che varia molto velocemente, come quello che riguarda il web, pensare di aver realizzato una soluzione definitiva non corrisponde alle esigenze della realtà. Come può un sito internet andare bene per sempre vista la continua evoluzione di strumenti, attività, abitudini e chiavi di ricerca utilizzate?
E’ necessario monitorare, cambiare, modificare, migliorare qualunque attività e strategia web. Realizzare un sito web senza prevedere di realizzare attività di web e content marketing significa aver buttato i soldi nel luogo a noi tutti caro per intimità e soddisfazione emotiva.
Il sito sia durante la fase di realizzazione che subito dopo la sua pubblicazione deve mutare sulla base delle richieste e del comportamento degli utenti. Ci sono strumenti più o meno sofisticati che ci aiutano a conoscere il comportamento degli utenti click dopo click. Questo ci consente di costruire interfacce che rendono più semplice, agevole e confortevole la navigazione e che inducono il navigatore a contattarci e ad acquistare. Così come i desideri e i comportamenti degli utenti possono mutare, alla stessa maniera i prodotti e servizi e la modalità con cui vengono proposti devono essere adattati a tali mutamenti.
Leggere vs vedere. Quando arriviamo su un sito, così come quando incontriamo una persona per la prima volta, l’aspetto influenza il nostro comportamento. Osserviamo la disposizione degli elementi (immagini, testi, forme, colori) nello spazio e solo in un secondo momento ci soffermiamo sulla lettura. Tutto questo avviene in una frazione di secondo, il tempo necessario al nostro cervello per decidere se in quel sito riusciremo a trovare l’informazione che stiamo cercando. La decisione del nostro cervello non è razionale ma istintiva, come ci insegna il neuro-marketing. Se le pagine non vengono progettate nel rispetto dei criteri che utilizza il nostro cervello per prendere le decisioni rischiamo di parlare alla parte del cervello sbagliato con il risultato che l’utente abbandona il nostro sito senza visitarlo.
Il neuromarketing studia come il nostro cervello effettua le decisioni di acquisto.
Progetta per smartphone e tablet. I tuoi utenti utilizzano smartphone e tablet. La maggior parte delle visite ai siti web e ai social network provengono da dispositivi mobile.
Il tuo sito è responsive? Hai elaborato una strategia che comprende anche il mobile?
Siccome non puoi farne a meno é meglio da subito ottimizzare gli strumenti e pianificare le strategie in funzione di smartphone e tablet. I competitor lo stanno già facendo e i tuoi clienti lo pretendono. Anche google premia i siti mobile friendly e penalizza quelli che non lo sono. Non hai più scuse. Non prevedere strategie e non utilizzare strumenti per il mobile equivale ad un suicidio imprenditoriale.
Testa ogni cosa che fai
Prima di mettere on line un sito web, di far partire una campagna di e-mail marketing o di advertising è bene fare dei test e farli più volte nel tempo per ogni nuova attività.
Meglio se le persone che si sottopongono al test sono diverse da quelle che hanno lavorato al progetto. Le persone che non sono direttamente interessate e coinvolte possono notare particolari che invece possono sfuggire a chi ci ha lavorato per molto tempo.
Meglio ancora se le persone che si utilizzano come tester sono quelle che rappresentano il vero l’utilizzatore finale. Possiamo anche effettuare i cosiddetti A/B test o Split test con i quali possiamo testare qualsiasi elemento all’interno della mail o della campagna di advertising (immagini, testo e call to action). Ricordati che ogni singolo elemento può fare la differenza e determinare il successo o l’insuccesso dell’intera attività.
Proponi poche opzioni (ma buone)
Proporre troppe opzioni ad un cliente può creare indecisione e generare meno vendite. Troppe opzioni generano dubbi e rendono più difficile la scelta. Meglio due o tre opzioni (Base, Medio, Avanzato – Small, Medium, Large).
Meglio non offrire prodotti gratuiti. Se proprio devi farlo per raccogliere dati da utilizzare in successive attività di marketing (ad esempio indirizzi e-mail, numeri telefonici) specifica che si tratta di una proposta temporanea (solo un giorno, solo il fine settimana, …). Proporre prodotti e servizi gratuiti, potrebbe attirare molte persone e togliere tempo importante ad altre attività più remunerative.
Meglio fornire delle garanzie che eliminano eventuali, dubbi, rischi e incertezze nel cliente come per esempio la formula “soddisfatto o rimborsato”. Per esempio la riconsegna gratuita della merce acquistata da Zalando entro un certo tempo funziona proprio per abbattere questo tipo di resistenze.
Anche se può sembrare un grosso rischio per noi fornire questo tipo di garanzie, non lo è affatto se il prodotto/servizio che vendiamo risponde alle aspettative e alle promesse che vengono fatte
Non conosco il segreto del successo, ma la chiave del fallimento è cercare di accontentare tutti
[B. Cosby]
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