Non possiamo parlare di e-commerce senza parlare di “strategia”. Ce lo siamo detti decine di volte che per poter lavorare efficacemente nel marketing digitale (e non solo) occorre prima avere una strategia.
Non è molto “strategico” prendere decisioni solo su intuito ed esperienze. Allora per meglio supportare le proprie decisioni, c’è bisogno di comprendere le reali esigenze dell’azienda che non sempre coincidono con la richiesta esplicita, per esempio: voglio un sito web, voglio fare e-commerce; voglio essere visibile sui social network; voglio che il mio sito sia primo nei motori di ricerca. C’è bisogno di una metodologia che ci aiuti a comprendere i mille aspetti di quello scenario estremamente complesso che è il contesto competitivo in cui si muove un’impresa.
Obiettivi chiari
Il primo passo è definire quali sono gli obiettivi: acquisire quote di mercato, raggiungere meglio i propri potenziali clienti, migliorare la comunicazione con i clienti già acquisiti per facilitare il loro ritorno all’acquisto.
Obiettivi (KPI – Key Performance Indicator) da definire adeguatamente poiché, senza la meta non possiamo tracciare la rotta e non possiamo sapere se la direzione intrapresa è quella corretta. In ogni momento dobbiamo avere consapevolezza di cosa stiamo facendo.
Qualsiasi sia l’obiettivo, raggiungerlo in modo efficace vuol dire acquisire una reale consapevolezza di quali siano le caratteristiche dell’impresa e del mercato nella quale opera, e soprattutto i bisogni all’acquisto che caratterizzano i potenziali clienti. Tutto il processo di analisi è infatti finalizzato a conoscere il processo di acquisto dei clienti e a rispondere alle loro necessità meglio di quanto facciano i competitor.
Approccio strategico
Una buona strategia di marketing trova il suo fondamento nella segmentazione della domanda e il posizionamento dell’offerta. Un equilibrio che terrà conto della domanda e offerta, ma anche delle risorse e delle competenze messe a disposizione dall’impresa.
Vantaggi di un approccio strategico:
- maggiore consapevolezza di quali siano le dinamiche interne alla propria organizzazione e di come essa si interfaccia con il mercato
- comprendere quali siano le minacce e le opportunità che vengano dal confronto con i competitor, i clienti e i fornitori
- conoscere i propri clienti, i processi di acquisto, i bisogni che sono soddisfatti dalla “Proposta di Valore” dell’impresa
- progettare un percorso (funnel) di conversione adeguato alle reali caratteristiche del mercato
- comunicare correttamente il brand e la proposta di valore
- strutturare un piano di marketing e comunicazione fondato su premesse certe e su previsioni attendibili
- costruire un vantaggio competitivo in grado di vincere la sfida del mercato e della concorrenza
In questo modo l’imprenditore diventa consapevole rispetto ai risultati da ottenere, alle scelte da fare, ai cambiamenti organizzativi da adottare, alle risorse da investire.
Attraverso il confronto con l’imprenditore, l’analisi del settore, del mercato e dei competitori si individuano le possibili soluzioni strategiche e tattiche che possono essere utilizzate nel contesto di riferimento e nella situazione specifica in cui si trova l’azienda, tenendo conto della sua capacità organizzativa, della sua capacità di investimento e del suo posizionamento.
Vengono valutati i vantaggi che le nostre soluzioni e attività possono avere rispetto alla strategia complessiva dell’azienda e i benefici offerti all’imprenditore rispetto agli obiettivi di breve e medio termine.
Analizzare in modo trasparente le opportunità, gli investimenti da effettuare e i rischi che possono derivare nel fare l’investimento, ma anche i rischi della non decisione.
Processo data – driven
Per conoscere bisogna misurare. Per misurare occorre capire cosa misurare e come farlo e recuperare, in modo opportuno, i dati necessari. Tenendo conto degli obiettivi di business occorre individuare gli indicatori, comunemente chiamati KPI (Keyword Performance Indicator), che ci consentono di capire nel tempo se la strada intrapresa sta dando i risultati attesi.
Vantaggi di un approccio data-driven
- Costruire una strategia di marketing mediante metodologie data-driven vuol dire quindi:
- comprendere il mercato in modo approfondito
- essere in grado di realizzare analisi di scenario basate sulle possibili evoluzioni del contesto competitivo
- determinare i potenziali clienti con maggiore probabilità di convertire
- offrire ai clienti ciò di cui hanno realmente bisogno
- costruire piani di investimento promozionale basati su obiettivi credibili
- poter misurare le attività operative in relazione a un budget di costi e ricavi
- Impostare una strategia di marketing offre dei vantaggi rispetto ai concorrenti che non l’hanno costruita.
- Impostare una strategia di marketing e comunicazione data-driven vuol dire costruire le basi di un vantaggio competitivo reale e che cresce nel tempo.
Avere un cruscotto informativo ci consente di monitorare, anche in tempo reale, come e se le attività performano e cosa eventualmente non funziona e va corretto. Ci consente di capire quali sono gli strumenti e le attività che danno più risultati, ma anche di decidere per tempo se il cammino non è più sostenibile per l’azienda.
Accorgersi per tempo significa risparmiare tempo e denaro.
La nostra proposta metodologica
I nostri consulenti affiancano l’imprenditore e il team dell’azienda sia nella fase strategica di definizione degli obiettivi, che nella fase operativa di attuazione della strategia organizzativa e operativa.
L’imprenditore non viene lasciato solo, ma viene accompagnato e supportato in tutte le fasi dell’attività con una logica di partnership operativa.
Le attività vengono impostate, realizzare e monitorate dai nostri tecnici, in accordo con l’imprenditore e lo staff di progetto, cosicché in ogni momento abbiamo contezza dei risultati ottenuti e delle ragioni per cui si stanno verificando. Avendo la consapevolezza, il controllo delle attività e delle azioni intraprese è in ogni momento possibile analizzare l’andamento delle stesse e conoscere i risultati operativi. Attraverso l’analisi dei dati e degli indicatori di performance possiamo conoscere i ritorni delle attività effettuata e apportare correttivi o implementare nuove strategie e nuove attività, se necessario.
Digital strategist & Innovation Manager