Per chi si imbatte nella SEO ma soprattutto per tutti quelli che svolgono questo lavoro da anni, sanno con certezza che per ottenere buoni risultati bisogna stare al passo. Bisogna seguire le tendenze.
Tutto il mondo SEO è in continuo fermento e chi scrive contenuti sul web finalizzati ai motori di ricerca lo sa con certezza.
Conoscere i cambiamenti della SEO in questo periodo è importantissimo se consideriamo che ad oggi circa il 75% del traffico web arriva dai risultati di ricerca organica.
Tra le novità de 2021, la SEO ci propone 5 nuove tendenze su cui puntare per scalare la SERP:
VOICE RESEARCH: la SEO per la ricerca vocale
Tutti coloro che fanno ricerca vocale lo fanno perché sono in movimento e di conseguenza utilizzano uno smartphone. È destinato a prendere piede sempre di più tanto che le ultime previsioni prevedono l’uso di strumenti come Alexa, Siri, Google Assistant in famiglia del 60% in più nel 2022.
Comodità e velocità sono i due principali fattori che determinano l’aumento di questo tipo di ricerche.
L’uso della voce ha modificato anche il tipo di ricerca fatta dall’utente. Sono ricerche senz’altro più lunghe cosa che non accade quando digitiamo poche ed efficaci parole nella barra di ricerca.
Ecco perché è fondamentale scegliere delle keyword composte da oltre 3 termini andando gradualmente ad eliminare le keyword secche. In più, gli studi attestano che le ricerche vocali sono collegate a situazioni in cui si sta cercando qualcosa nelle vicinanze ed è per questo che bisogno ottimizzare i contenuti a livello di Local SEO.
MOBILE FIRST: una navigazione sempre più smart
Ricerche attestano che a partire dal 2025 il 70% degli utenti navigherà solo ed esclusivamente da smartphone.
Tra poche settimane Google dedicherà maggior spazio ai siti mobile perché procederà con l’indicizzazione dei siti solamente lato mobile. Tutte le pagine web che non ottimizzate per i dispositivi mobili, non verranno più indicizzate sui motori di ricerca. Una vera e propria rivoluzione.
Una valutazione importantissima per chi si occupa di SEO. Google Search Console ci viene in aiuto perché con esso è possibile valutare il rapporto di usabilità sui dispositivi mobili è controllare gli URL in modo che vengano scansionati in modo corretto durante la verifica di Google.
VIDEO MARKETING: una buona ottimizzazione per una futura conversione
Un campo già in voga anche negli anni passati, il video marketing avrà una vita ancora più lunga. Per tutti coloro che si occupano di SEO non resta che immergersi in questa nuova e grande rivoluzione ed iniziare a concentrarsi su una strategia di contenuti video. Tra le ottimizzazioni da effettuare, le più importanti sono:
- Il video deve essere ottimizzato non solo per i motori di ricerca ma anche lato mobile
- Analisi keyword mirata aiutandoci non solo con piattaforme specifiche ma anche banalmente con una ricerca su YouTube all’interno della sua barra di ricerca.
IMMAGINI SEMPRE PIU’ OTTIMIZZATE
Anche le immagini sono fonte di ricerche e di conversione. Curarne la SEO è fondamentale. Le immagini scelte dovranno:
- Essere di alta qualità
- Inserite in posizioni visibili
- Arricchite con didascalie
INTELLIGENZA ARTIFICIALE: occhio ai “robot” di Google
Nel 2015 Google ha introdotto l’algoritmo RankBrain con lo scopo di rendere i risultati più fedeli possibili alle parole digitale nella barra di ricerca.
Essendo tutti un automatismo, Google ha deciso di premiare tutti coloro che sono in grado di garantire una UX qualitativamente alta ed è per questo che bisogna creare contenuti utili e ben leggibili, organizzarli in modo preciso e meticoloso, verificare che le pagine si carichino velocemente.
Seguire questi nuovi trend porterà una svolta al tuo business. Contattaci per avere maggior informazioni!
