Il mondo della SEO è sempre in continua evoluzione, google cambia i suoi algoritmi centinaia di volte ogni anno e tutto questo rende il lavoro di posizionamento sempre più complicato. Oggi è difficile fare delle previsioni su quali saranno i fattori di posizionamento SEO più rilevanti nel 2017 ma basandoci sulla nostra esperienza possiamo comunque fare delle ipotesi.
Mobile e velocità. Google sa bene come gli utenti sono sempre più mobile, e tutto questo porta a cambiamenti nella tipologia di ricerca. Per fare un esempio, lato mobile molto probabilmente si faranno ricerche utilizzando meno la long tail, che si continuerà a usare invece lato desktop. Ancora la velocità, google ha sempre saputo che i tempi di caricamento di una pagina, sono importanti, viene stimato che ogni secondo di ritardo nel caricamento possano equivalere a un 7% di conversione in meno. Proprio per questo è stato lanciato da google il progetto AMP (Accelerated Mobile Pages), che consente di velocizzare il caricamento dei contenuti.
Contenuti. Il contenuto rimarrà importante, ma occorrerà ottimizzarli concentrarsi non tanto sulle singole parole chiave ma bensì sulla base degli intenti di ricerca. Si dovrà quindi indagare sulla tipologia di utenti e quali sono le domande che questi si pongono.
Ricerca vocale. Sempre legata alla crescita del mobile. L’attenzione di google per la ricerca vocale, si affina sempre più, non si ferma alla solo riconoscimento della parola in se, ma tiene conto di fattori come il contesto local, le ricerche precedenti, e altre informazioni personalizzate sull’utente. Questo si riflette anche su quella che viene chiamata “ricerca sulla coda lunga”, interessante quando parliamo di ricerca desktop, meno se parliamo di ricerca mobile essendo questa più “smart” più “veloce”.
SEO onsite. La cura della SEO onsite continuerà a essere importante, oltre i contenuti si dovrà continuare a porre attenzione a elementi come i title, H1, link building interna, tag e un corretto uso dei microformati.
Link building. la presenza di link in entrata continua a essere importante. Non è tanto una questione di quantità ma quanto di autorevolezza dei domini che ci linkano e di attinenza. Si dovrà quindi lavorare su nuove opportunità, creazione di contenuti condivisibili, condivisione social, ecc.