Sempre più persone effettuano acquisti, utilizzando la rete e sempre più persone non si limitano più al solo acquisto di servizi, ma comprano prodotti e beni materiali.
Anche in Italia, secondo alcuni studi, il 2016 sarà l’anno del sorpasso, per gli acquisti via internet, dei prodotti rispetto ai servizi. Per chi ha voglia di investire in questo campo adesso potrebbe essere il momento giusto. L’acquisto di abbigliamento, alimentari, biancheria, libri, prodotti di quotidiano utilizzo per l’ufficio e per la casa saranno protagonisti delle transazioni in rete.
In Italia, secondo rilevazioni effettuate dal Politecnico di Milano, il mercato B2C della vendita dei prodotti sulla rete ha registrato una crescita del 21% rispetto al 2014. Il mercato dei servizi è cresciuto “solo” del 12%. L’acquisto di prodotti sulla rete ad oggi rappresenta ben il 40% dell’intero mercato on line italiano. Anche l’Italia insomma si sta allineando agli altri mercati on line mondiali dove, ad esempio la vendita dei prodotti arriva fino all’80% in Cina e Francia.
L’esperienza di acquisto degli utenti è sempre più multicanale e anche la conclusione di un acquisto potrebbe avvenire non attraverso un unico canale, ma attraverso più canali. Ad esempio la ricerca di un prodotto potrebbe iniziare attraverso il computer di casa o d’ufficio, la scelta potrebbe avvenire attraverso lo Smartphone e la chiusura dell’acquisto di nuovo attraverso il computer di casa. In pratica l’utente, ormai quasi sempre connesso, vede la rete come un ambiente unico dove poter fare acquisti. Questo perché ciascuno, grazie ad APP e dispositivi mobili, non lascia mai la connessione ma la vive diversamente a seconda del luogo e dello strumento di connessione più comodo da usare in un determinato momento della giornata. Rispetto a questa tendenza alla multicanalità l’azienda che vuole ottenere risultati da un’attività di e-commerce deve essere in grado di fornire un’esperienza d’acquisto positiva attraverso tutti questi canali.
Per essere positiva un’esperienza di acquisto deve essere semplice e immediata. Chi acquisterà on line nel 2016, vorrà acquistare facilmente e con pochi click, anzi i click dovranno essere ridotti quasi a zero. Questo è possibile anche grazie a tecnologie che consentano di individuare gli oggetti, i prezzi e le offerte anche attraverso dispositivi quali, ad esempio, le fotocamere che sono a bordo di smartphone e tablet.
Aspetto fondamentale di chi vuole fare e-commerce è la logistica. Colossi quali Amazon e Zalando fanno della velocità di consegna un’arma non indifferente di convincimento all’acquisto. Chi acquista, seppure abituato ad aspettare, visto che acquista on line, vuole toccare con mano al più presto il prodotto acquistato. La sensazione deve essere che molto, ma molto presto, il prodotto sarà tra le sue mani. Bisogna attrezzarsi per questo.
Inoltre chi compra on line è convinto sempre e comunque di essere molto bravo a fare affari e a cogliere l’attimo giusto per comprare. Ecco perché il tema delle offerte e dei buoni sconto è fondamentale. Bisogna quindi avere nel proprio e-Shop una sezione e una politica “dell’occasione” molto ben curata. Sempre più in rete è in voga anche il cosiddetto “flash Sales” cioè l’offerta immediata che dura poco, poche ore, pochi minuti, da cogliere al volo.
L’ecosistema di e-commerce da mettere in piedi, fatto di analisi del mercato, strategie, politiche per il mercato on line, piattaforma web e mobile, l’indicizzazione sui motori di ricerca, l’attività social e di engagement, organizzazione aziendale, logistica, quindi deve essere estremamente efficiente ed efficace.